Quando si parla di facility management si tende talvolta a sottovalutarne la complessità. Con l’espressione inglese “facility management” (in italiano “gestione delle strutture”) ci si riferisce non solo a un insieme di differenti processi ma anche a una funzione aziendale in continua espansione. Il facility management presiede infatti al controllo di tutte le attività di gestione delle strutture di un’azienda, dagli impianti (illuminazione, condizionamento, elettrici e termoidraulici) ai servizi (supporto all’accoglienza, pulizia e sanificazione, ristorazione, portineria e centralino, cura del verde, flotta aziendale, vigilanza e facchinaggio). Questa moltiplicazione di aree di competenza ha reso il facility management un settore sempre più strategico che richiede oggi l’estensione e l’articolazione di competenze allo stesso tempo vaste e specifiche.
Per riuscire a rispondere in modo efficiente ad esigenze così differenziate il facility management viene spesso affidato a operatori esterni che dispongono delle risorse e del know how necessari a offrire un servizio potente e flessibile. La Petroniana da anni si pone come interlocutore privilegiato per tutte quelle aziende che hanno bisogno di implementare efficaci programmi di facility management. Lo fa instaurando con i suoi clienti una vera e propria partnership, orientata alla garanzia del risultato e coerente rispetto ai valori formativi del gruppo: competenza, affidabilità, responsabilità.
Personalizzazione e qualità dei servizi: i requisiti per una crescita inarrestabile
L’attenzione alle specifiche esigenze dei clienti ha determinato da un lato una più avanzata personalizzazione dei servizi e dall’altro la ricerca di standard di qualità sempre più elevati.
Lo sviluppo del Gruppo, che oggi impiega circa 450 addetti e ha registrato nel 2021 un fatturato di 12 milioni di euro, è passato attraverso alcune tappe decisive e ha visto l’inserimento di nuove figure che si sono affiancate all’AD Flavio Guastafierro: Carlo Fancinelli, oggi Direttore Operation del Gruppo, e Paride Cinieri, Amministratore e socio di Petroniana Logistics.
La prospettiva adottata si sviluppa su più fronti, come dimostra la nascita di Petroniana Logistics nel 2019, costituita per estendere al settore della logistica l’attività del Gruppo. Nuovi investimenti sono inoltre destinati allo sviluppo dell’hard service, all’acquisto di una lavanderia industriale, alla logistica del fresco e al settore delle pulizie per aziende alimentari.
La nascita di Petroniana Logistics
La nascita di Petroniana Logistics ha rappresentato uno step decisivo nel progetto di ampliamento e diversificazione delle attività del Gruppo. L’operazione, che ha portato all’affitto del ramo d’azienda della cooperativa di facchinaggio Intercoser, è stata condotta in piena coerenza con la storia de La Petroniana, una storia di trasparenza e affidabilità: “metterci la faccia”, per dare certezza sia alle persone sia ai clienti.
La volontà di dare garanzie e l’impegno per la sicurezza sul lavoro
L’ampliamento del raggio d’azione a nuovi servizi, di cui abbiamo parlato in precedenza, va di pari passo con due tendenze che nel corso degli anni hanno caratterizzato l’avventura imprenditoriale de La Petroniana: l’attenzione alla formazione per la sicurezza sul lavoro e la standardizzazione delle metodologie operative per elevare qualità e sicurezza.
In un’ottica di condivisione di una cultura della sicurezza, basata sul concetto di protezione dai rischi e sulla standardizzazione delle procedure operative, l’approccio formativo del personale non può che includere tematiche ampie, che si allargano ben oltre gli obblighi formativi previsti. L’avvio del percorso di certificazione ISO:45001 (la nuova norma internazionale sui Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro) mira proprio ad elevare il livello di professionalità degli addetti e a garantire loro i massimi livelli di tutela e sicurezza.
La strada che La Petroniana ha scelto punta sia sulla qualità ottenuta attraverso l’ottimizzazione dell’organizzazione, delle tecnologie e delle attrezzature sia sul valore delle “sue” persone, un fattore determinante, quest’ultimo, per continuare a differenziarsi sul mercato.