Due certificazioni e un unico obiettivo: un’azienda ancora più inclusiva

La Petroniana ottiene altre due importanti certificazioni a testimonianza dell’impegno continuo nell’aumentare il benessere dei suoi dipendenti.

La Petroniana, attraverso due decisioni di certificazione volontaria, conferma una volta di più la promozione di una cultura organizzativa diversificata e inclusiva e assicura una politica di gender equality, impegnandosi nella creazione di un ambiente lavorativo meno discriminatorio.

La prospettiva continua ad essere quella che anima da sempre il suo agire aziendale e che l’ha spinta a ottenere nel 2022 la certificazione ISO 45001:2018 per la salute e sicurezza sul lavoro e a firmare, sempre nel 2022, “La Carta della Logistica Etica”, iniziativa promossa dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna per uno sviluppo sostenibile del settore. 

Dotandosi della certificazione UNI ISO 30415:2021 per la diversità e l’inclusione e della certificazione UNI PDR 125:2022 per la parità di genere, La Petroniana prosegue dunque nel suo percorso di costante miglioramento dell’organizzazione interna, in un’ottica di profonda “etica del lavoro”. 

 

La situazione italiana: c’è ancora molto lavoro da fare

La volontà de La Petroniana di rendere concreti i suoi valori aziendali si inscrive in un contesto, quello italiano, in cui esistono ancora immensi margini di miglioramento. 

L’Italia è purtroppo terzultima tra i 9 Paesi europei analizzati dall’EY European DEI Index, l’indice europeo che dà una misura della diversità, equità e inclusione. In generale, spiega il «Sole 24 Ore», a penalizzare il nostro Paese sembra essere la mancanza di un approccio strategico di ampio respiro. 

La situazione non migliora se ci concentriamo sulle differenze di genere: il tasso di occupazione femminile in Italia è il più basso tra quelli degli Stati dell’Unione europea, attestandosi 14 punti sotto la media, e il gender pay gap continua a persistere in ogni ambito, pubblico e privato (Fonte: Servizio Studi della Camera dei Deputati).

Nel caso de La Petroniana la decisione di certificarsi sui temi della diversità e inclusione (D&I) e della parità di genere non nasce tanto come un’urgenza episodica all’interno di un quadro nazionale piuttosto desolante, ma si configura come l’esito di anni di progressiva consapevolezza.

 

ISO30415:2021 e UNIPDR 115: che cosa riguardano e quale significato operativo hanno

La ISO 30415:2021 Diversity and Inclusion (D&I) è uno standard internazionale che fornisce alle organizzazioni le linea guida per integrare nei sistemi di gestione i principi della valorizzazione delle diversità e per implementare iniziative volte all’aumento della capacità di essere inclusive.

La ISO 30415 prende in considerazioni aspetti come le diversità basate sull’età, sulla provenienza, sulle differenti abilità, mentre la UNI PDR 125 risponde più precisamente all’esigenza di migliorare ed integrare nei processi organizzativi politiche mirate alla riduzione delle differenze basate sul genere.

Adottando queste due certificazioni le aziende consentono alle persone di lavorare in condizioni particolarmente favorevoli, favorendo lo sviluppo di ruotine produttive e professionali improntate alla collaborazione e alla partecipazione. In questo modo, se le organizzazioni centrano l’obiettivo di diventare più inclusive e socialmente responsabili, il personale viene dotato delle conoscenze, abilità e capacità fondamentali per svolgere le loro attività nel modo più efficace, nel rispetto delle loro unicità di singoli individui.

 

La chiave per una crescita sostenibile: puntare sul benessere personale

Le due certificazioni assicurano la creazione di un ambiente di lavoro più inclusivo e non discriminatorio e l’adozione di politiche aziendali che riducono la disparità di genere in tutte le aree potenzialmente critiche, come le opportunità di carriera, la parità salariale, la gestione delle differenze di genere e la tutela della maternità. 

Flavio Guastafierro, alla guida del gruppo insieme a Paride Cinieri e Carlo Fancinelli, spiega come le due certificazioni contribuiscano a far crescere “un’organizzazione più inclusiva e socialmente responsabile, capace di sviluppare conoscenze, abilità e capacità fondamentali per il proprio sviluppo e il benessere personale di chi ci lavora”. 

Ancora una volta, secondo le parole di Guastafierro, La Petroniana si impegna nel “dare alle persone l’opportunità concreta di fare del proprio meglio in condizioni che portano a una collaborazione e una partecipazione efficaci”. 

Leggi qui anche l'articolo de il Resto del Carlino "Inclusione e parità di genere in azienda. Doppia certificazione per La Petroniana"

 

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