Un ambiente verde, rigoglioso e curato contribuisce enormemente all’immagine positiva della tua azienda: trasmette un messaggio di attenzione verso la comunità e si allinea alla sempre maggiore consapevolezza collettiva della necessità di adottare comportamenti ecosostenibili. Questo significa che l’adeguata manutenzione del verde non può più essere concepita come un’attività puramente estetica e dunque secondaria, ma rappresenta ormai un vero e proprio dovere, oltre che per le amministrazioni pubbliche anche per aziende ed enti privati.
Come effettuare la manutenzione di aree verdi nel modo più efficiente ed efficace? Per rispondere a questa domanda abbiamo preparato 10 suggerimenti che puoi cominciare a seguire da subito.
Manutenzione verde: i comportamenti da seguire
1. Programmare con largo anticipo le opere di manutenzione del verde che rientrano nella categoria cadenza periodica (anche settimanale):
- la manutenzione di siepi, piante, vialetti, alberi e manto erboso,
- lo sfalcio dei prati,
- l’eliminazione di erbe ad azione infestante,
- l’irrigazione e annaffiatura,
- la conservazione delle aiuole fiorite,
- la pulizia di vialetti,
- la potatura di rimonda (rami secchi), di mantenimento, diradamento o innalzamento.
2. Monitorare la situazione delle aree verdi in modo da identificare per tempo quali interventi di manutenzione straordinaria devono essere effettuati nel breve e nel medio periodo. Tra le opere di emergenza che migliorano la qualità e la fruibilità in sicurezza delle aree verdi che risultano in qualche modo compromesse troviamo l’abbattimento delle piante giunte al termine del proprio ciclo vitale, ammalate o ritenute pericolose.
3. Provvedere tempestivamente alla messa a dimora di nuove alberature e al rinvigorimento di frazioni del manto erboso che per il calpestamento quotidiano si è diradato e rischia di comunicare un senso di sciatteria e di trascuratezza.
4. Consolidare e potare tempestivamente gli alberi di grandi dimensioni. Evitare la cosiddetta
capitozzatura, la potatura eccessiva degli alberi, che fino a non poco tempo fa costituiva una sorta di regola per la “messa in sicurezza” e che oggi viene invece considerata una pratica poco rispettosa della pianta e sostanzialmente inutile se non propriamente dannosa.
5. Dopo aver identificato il luogo in cui si annidano le eventuali colonie di parassiti (che proliferano soprattutto durante i mesi caldi), intervenire prima manualmente e con rimedi naturali e, se l’operazione non va a buon fine, con prodotti specifici (per utilizzare i quali è sempre meglio affidarsi ad aziende specializzate).
6. Eliminare erbe infestanti attraverso la rimozione delle radici, per evitarne la diffusione e la ricrescita (gli scarti, inoltre, non dovrebbero mai essere gettati nel compost: i semi potrebbero infatti generare nuove piante).
7. Quando si procede alla rasatura del prato evitare di intervenire sul manto erboso quando è bagnato e liberare subito dopo il prato dall’erba tagliata.
8. Concimare in maniera adeguata, preferendo dove possibile il compost e il pacciame ai fertilizzanti chimici: in questo modo le piante si fortificano contro gli attacchi dei parassiti.
9. Innaffiare regolarmente, tenendo presente due bisogni, entrambi cruciali per il mantenimento del verde aziendale ma in qualche misura opposti: ridurre l’irrigazione al minimo (per motivi non solo economici ma anche di tipo ecologico) e garantire una fioritura rigogliosa del giardino in tutte le stagioni. Per centrare questi due obiettivi è necessario scegliere attentamente le piante, per esempio preferendo le graminacee, che sono facili da mantenere e possono fiorire anche in autunno o le piante perenni (che però sono più complesse da curare).
10. Rivolgersi a specialisti.
La cura del verde pubblico e la manutenzione giardini contribuisce alla sicurezza di un luogo e concorre ad arricchire di valori positivi la reputazione dell’organizzazione che in quel luogo sorge. Le aziende, tuttavia, raramente hanno il personale e le competenze adeguate a effettuare una manutenzione degli spazi verdi bene e autonomamente. Rivolgersi a esperti è allora la decisione più intelligente, che consente di risparmiare tempo e denaro e di poter godere dei vantaggi di un ambiente verde ordinato e sereno.
Segui i nostri dieci consigli per prenderti miglior
cura dell’area verde della tua azienda.
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